"Il protagonista di siffatta introspezione si muove in uno stato di sospensione lucida e trasognata insieme, quasi a cercare all'esterno ritmi e linguaggi all'unisono con la propria fantasia, le ricorrenti perscrutazioni, stabilendo contatti segreti con fenomeni, impulsi, valori, ricorrenze, memorie, con un riepilogo di palpiti, comunicazioni, richiami rivolti a lui ed interpretati in armonia di momenti psicologici particolari. In questa apertura di affetti e d'interessi sembrano trovare spazio esplicito o inconfessato rispetto ad ansie ed interrogativi dell'anima, in cammino verso una unione definitiva col Signore attraverso la coscienza dell'eternità , il rifiuto del peccato, la luce della verità , la trepidazione del perdono, l'anelito della pace agognata." (Salvatore Ghirlanda). Prefazione di Salvatore Giurlanda.