Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Budapest 1956. La macchina del fango

Alessandro Frigerio - Paolo Mieli
pubblicato da Lindau

Prezzo online:
16,99

La prima grande insurrezione contro il sistema sovietico dopo la fine della seconda guerra mondiale si consumò in Ungheria tra il 23 ottobre e il 4 novembre 1956. Di quel lontano episodio sono noti pressoché tutti gli sviluppi: dalla scintilla accesa con le manifestazioni studentesche a Budapest alla prima repressione all'alba del giorno successivo, dai vacillanti governi guidati da Imre Nagy al «fraterno» intervento dell'Armata Rossa. Nei confronti di quella tragica vicenda il PCI (e l'industria editoriale a esso collegata) adottò un atteggiamento fermo e intransigente, salutando benevolmente la sanguinosa repressione messa in atto dai sovietici. Ma non si limitò a questo. In realtà avviò un'opera di capillare disinformazione tacendo alcuni fatti, falsificandone o distorcendone altri organizzata con la complicità di tutte le sue più autorevoli testate. Attingendo alle pagine de «l'Unità» e di periodici come «Rinascita», «Vie Nuove», «Nuovi argomenti», «Ragionamenti», «Realtà sovietica» e «Mondo Operaio» (rivista vicina al PSI), Alessandro Frigerio ricostruisce in questo libro la «macchina del fango» allestita a Botteghe Oscure, evidenziando non solo i dispositivi concettuali che la resero così efficiente ma anche il costante alimento fornito dal conformismo dottrinale di direttori, giornalisti e intellettuali di partito, pronti a mettere l'ideologia al servizio della delegittimazione della rivoluzione. Il risultato è una sorta di antologia di diffamazioni gratuite su fantomatici infiltrati reazionari alla guida della rivolta, di falsità spudorate sui crimini della «controrivoluzione», di accuse agli intellettuali ungheresi per non aver saputo far propria la logica totalitaria della «critica costruttiva», e agli operai magiari per la loro scarsa coscienza di classe. Sullo sfondo, il passaggio critico, dopo le rivelazioni del XX Congresso del PCUS, vissuto dalla sinistra italiana ancora pesantemente condizionata dalla supremazia del PCI sul PSI e dalla figura del suo segretario, Palmiro Togliatti, protagonista della stagione stalinista e di quella immediatamente successiva. Chiude il volume un'appendice dedicata alle circospette prese di posizione della stampa comunista italiana nei giorni della repressione della Primavera di Praga (1968). -- Prefazione di Paolo Mieli

Dettagli down

Generi Storia e Biografie » Storia: opere generali » Storia: specifici argomenti » Storia dell'Europa » Storia militare » Periodi storici » Storia del XX e XXI secolo » Risorgimento, Resistenza e Rivoluzioni

Editore Lindau

Formato Ebook con Adobe DRM

Pubblicato 27/10/2016

Lingua Italiano

EAN-13 9788867086450

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "Budapest 1956. La macchina del fango"

Budapest 1956. La macchina del fango
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima