Chiara, giovane terrorista, è coinvolta nel sequestro Moro. Attraverso il suo sguardo prende corpo il complesso mondo degli "anni di piombo", disperatamente fiducioso nell'avvento della rivoluzione e intrappolato nei rituali della clandestinità. Di contro, Chiara è chiamata a vivere la normalità del quotidiano con i suoi ritmi di sempre: un ufficio, un lavoro, dei colleghi e un ragazzo che sembra leggerle nel profondo, più di quanto lei stessa riesca a fare. Aggrappata a quel filo di emozioni che l'ideologia e la lotta di classe recidono continuamente, si scoprirà in conflitto con i suoi compagni e sempre più a disagio nel suo ruolo di combattente.