Non solo Rediker è un gran conoscitore di pirati, ma oltretutto ne racconta la storia in modo coinvolgente. Lontano dai toni accademici, ci parla con passione di un'epopea insieme romantica e sanguinaria - di cui non tralascia i dettagli più crudi - dove la scelta difficile di una vita fuorilegge nasceva dal consapevole rifiuto di una società segnata dal dispotismo, particolarmente vessatorio per la gente di mare. Ancor oggi eroi dell'immaginario popolare, i pirati hanno incarnato una peculiare visione del mondo basata sui valori di libertà ed eguaglianza. Una visione che ha sfidato le convenzioni dell'epoca a proposito di razza, sesso, classe e nazionalità, proponendo una democrazia radicale capace di sovvertire la loro società. E anche la nostra. Marcus Rediker insegna storia all'Università di Pittsburgh (USA) e si è in particolare occupato dei tanti protagonisti che hanno popolato la storia dell'oceano Atlantico dopo la scoperta dell'America: marinai, schiavi e, appunto, pirati.