Il fenomeno della diffusione della Cannabis (marijuana, hashish e olio di hashish) nel nostro Paese è in costante aumento (cfr. Relazioni annuali al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia (1999-2005): ne aumentano la domanda e il consumo, l'esposizione all'offerta, il mercato illegale, il carattere di veicolo iniziatico ad altre sostanze stupefacenti, il suo utilizzo massiccio nell'uso combinato con queste ultime, il suo riscontro nelle segnalazioni alle prefetture per uso e possesso di sostanze stupefacenti, la presenza di minori assuntori di Cannabis negli ambienti di detenzione. Il libro espone la fotografia della situazione del consumo in Italia, esamina il fenomeno e le sue caratteristiche dal punto di vista della dipendenza, con particolare attenzione all'adolescenza e all'adulto, propone un percorso per il "non uso" e una lunga serie di testimonianze cruciali.
Accuratissima la documentazione presentata in questo libro, che finalmente fa luce, nel buio dell'informazione e della politica italiane, sugli effetti drammatici dell'uso di questa cosiddetta ''droga leggera'', in realtà pesantissima.
Colpiscono sia i continui e precisi riferimenti alle più recenti ricerche sull'argomento, sia lo stile argomentativo che rende il libro piacevolissimo da leggere.
Uno strumento indispensabile per educatori e genitori, ma anche per giovani che vogliono superare i luoghi comuni e la superficialità diffusa su cannabis e spinelli.
Una ricerca che mette generosamente a disposizione dati finora taciuti (nel nostro Paese, mentre in altri da tempo si lavora contro la diffiusione della cannabis), il tutto senza moralismi e scorciatoie proibizioniste; nella consapevolezza che la tossico-dipendenza è il contrario della libertà.
Da leggere.
Matteo
Cannabis. Come perdere la testa e a volte la vita
Alberto Vailati - 03/10/2007 21:41
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Un patetico rigurgito proibizionista di cui fare volentieri a meno.
Cannabis. Come perdere la testa e a volte la vita
Anonimo - 03/06/2007 13:59
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La cannabis non è una droga leggera. Al contrario è una sostanza psicoattiva molto pericolosa che determina gravi disturbi mentali e fisici nei suoi consumatori, e soprattutto negli adolescenti presso i quali l'uso diventa sempre più precoce: dipendenza, tumori, psicosi, schizofrenia, indebolimento del sistema immunitario, distruzione di cellule neuronali, riduzione delle capacità cognitive, progressione verso l'uso di altre droghe. È quanto sostiene Claudio Risé (www.claudio-rise.it) nel suo ultimo libro 'Cannabis' sulla scorta di una aggiornata e ampia documentazione scientifica (curata da Antonello Vanni e costituita da oltre 70 pagine di note, bibliografia, relazioni sulle tossicodipendenze al Parlamento italiano, report mondiali dell'Onu, dell'Osservatorio sulle droghe dell'UE, ricerche di tossicologi e neuroscienziati, documenti e sitografie di pronta consultazione). Un argomento estremamente attuale e preoccupante, trattato in modo completo, in un volume dedicato a genitori, educatori e insegnanti. Nel volume è presente un opuscolo estraibile che può essere utilizzato nelle scuole, aggregazioni giovanili e famiglie per dare finalmente un'informazione chiara su una droga che sta minando il futuro di intere generazioni e della nostra comunità.
Anonimo - 09/10/2007 18:00
Alberto Vailati - 03/10/2007 21:41
Anonimo - 03/06/2007 13:59