Fantascienza - romanzo breve (56 pagine) - Un'ultima missione: scortare un fotografo nel settore H, il più infame della città, alla ricerca di una ragazza scomparsa. Un avvincente racconto cyberpunk
Carne o ferro: tutto, purché si rivenda. La miliziana Anja sta per iniziare una nuova vita, chiudendo finalmente con il lavoro di macelleria e la vita negli slums per trasferirsi dietro una confortevole scrivania. Ma il giorno prima del grande cambio, Anja accetta un ultimo incarico da free-lance: dovrà fare da scorta a un fotografo idealista che intende addentrarsi giù, nei settori più infami della città, per documentare la vita dei Randagi e lo smercio turpe e ormai normale dei corpi di scarto. E proprio nel Settore H si sono perse le tracce di una misteriosa ragazza, scomparsa dalla sua vita dorata, che in molti stanno cercando
Il premio Kipple Domenico Mortellaro ci getta in una storia viscida e dura, tra il romanzo criminale e l'ecoapocalisse, che riscrive il cyberpunk aggiungendo la carne al ferro e il favela inferno all'exploitation sparatutto.
Domenico Mortellaro, barese, classe '79, è criminologo e sociologo della devianza. Da anni si occupa dello studio delle mafie pugliesi e ha all'attivo una serie di pubblicazioni scientifiche su profiling e analisi dei sistemi criminali. Scrive per quotidiani e settimanali d'informazione e collabora con le PA.
La scrittura per lui è anche valvola di sfogo ed esercizio necessario di creatività. Vincitore del Premio Kipple 2019 con Il cacciatore di sirene, ha scritto alcuni romanzi brevi e antologie autopubblicate. Suoi racconti fantasy, SF, weird, noir, splatterpunk appaiono in Thanatolia(Watson Edizioni), *L'amore ai tempi del meNare (*Lethal Books), *Tutto il nero d'Italia (*Noubs). Suoi scatti lomografici hanno vinto contest francesi e tedeschi, e nel poco tempo che gli resta, e che ora dedica per lo più a sua moglie e al loro figlio appena arrivato, produce musica elettronica contemporanea.