Un breve viaggio condotto ora tra vecchie carte, ora attingendo alla propria memoria, ora riecheggiando racconti ascoltati dagli anziani. Una sorta di lavoro giornalistico, come di un inviato in altri tempi per "investigare" su mondi passati e restituirli, per aspetti circoscritti, ai lettori. Aspetti marginali del Risorgimento, tensioni sociali di fine Ottocento, guerre mondiali, fascismo, emigrazione si susseguono attraverso storie di persone comuni chiamate a muoversi su piccoli e grandi scenari. Attraverso la memoria, fondamentale per costruire ogni comunità, si scopre che la nostalgia può essere non rimpianto di epoche passate, ma costruzione di speranza, può ricordarci che i sentimenti sono sempre possibili. E che l'umanità ha una ricchezza millenaria da portare con sé e mantenere viva.