Carter e il diavolo

L'America degli anni Venti: una nazione euforica e lanciata a tutta velocità verso la Grande Depressione, una nazione pervasa dal senso del magico. Non solo la magia praticata nei teatri da illusionisti straordinari, ma anche quella della tecnologia e delle sue sconvolgenti novità, quella della scienza e dei suoi misteri risolti e quella della prosperità, di un'ondata di inedito benessere. Sono i tempi e il mondo di Charles Carter - meglio conosciuto come Carter il Grande - un giovane illusionista il cui talento e la cui fama superano anche quelli del meraviglioso Houdini. Arso da una passione per la magia che affonda le sue radici nella disperazione e nella solitudine dell'infanzia, Carter alimenta la sua leggenda fino alla Gloria assoluta. Gli spettacoli di Carter il Grande sono oltraggiosi e pericolosi, elaborati e costruiti con cura maniacale del dettaglio, così come richiede un pubblico sempre attento ed esigente. Notte dopo notte, città dopo città, Carter si esibisce e sposta sempre più in avanti il limite dell'impossibile e del rischio, mettendosi alla prova come mai nessuno prima. Ma niente in una carriera così movimentata, ha preparato Carter al numero più incredibile di tutta una vita, che vede come cavia e vittima il presidente degli Stati Uniti Warren G. Harding e che rischia di compromettere e vanificare tutti gli sforzi dell'illusionista. Pieno di riferimenti storici che evocano gli eccessi del decennio, ispirato alla vera storia di un grandissimo mago, "Carter e il Diavolo" è un romanzo complesso e geniale, la storia del viaggio di un uomo solo attraverso un mondo misterioso e magico, in cui l'illusione e la realtà si confondono fino a diventare indistinguibili. Un intreccio popolato da personaggi indimenticabili e da dialoghi vertiginosi, l'esordio di un autore di talento assoluto.

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