Nell'esistenza di un individuo assolutamente normale irrompe l'imprevisto: uno sconosciuto sceso da una Jaguar suona alla porta di casa, chiede di fare una telefonata e viene colpito da infarto appena composto il numero. Un segno del destino? Un complotto? Una sfida? Baptiste Bordave non sta a porsi troppe domande e, ispirato anche da una vaga somiglianza con il defunto, si impadronisce dei documenti, dei soldi, della macchina e cambia vita per sempre. Romanzo d'amore? Storia di spionaggio? Manuale per estremisti dello champagne? Ancora una volta Amélie Nothomb sovverte tutte le regole del gioco letterario, e affascina i lettori con una vicenda avvincente ed eccentrica, in cui il culto per le bollicine dorate ha un ruolo fondamentale.
La nostra recensione
Baptiste Bordave è una persona comune a cui capita un'occasione unica. Durante una giornata come un'altra, un uomo suona alla porta di casa di sua per chiedergli di fare una telefonata urgente, ma un infarto lo colpisce non appena compone il numero. L'estraneo sembra facoltoso, dato che è ben vestito ed è arrivato in Jaguar. Inoltre, c'è una vaga somiglianza tra i due. Per Baptiste è l'opportunità di cambiare vita: si impossessa dei documenti, dei soldi, della macchina e soprattutto dell'identità del malcapitato... Il nuovo romanzo della Nothomb è una storia straordinariamente eccentrica destinata ad affascinare qualsiasi lettore.
ma è fantastico.
dedicato a chi vuole scappare e a chi ama lo champagne ma anche a chi ama l'ironia, l'imprevedibile, il viaggio leggero della fantasia nell'impossibile della porta accanto.
da leggere d'un fiato
Causa di forza maggiore
Anonimo - 07/04/2009 09:56
2/
5
Divertentissimo.. sopratutto la fase dello champagne, devo ammetere che Amélie è subblime. Narrazione particolare. L'ho divorato in due giorni, leggero e ironia sottile tipica della scrittrice.
Anonimo - 24/07/2009 08:00
Anonimo - 07/04/2009 09:56