Maria Grazia Cosima Deledda è nata a Nuoro, penultima di sei figli, in una famiglia benestante, il 27 settembre 1871. E' stata la seconda donna a vincere il Premio Nobel per la letteratura, nel 1926. Morirà a Roma, all'età di 64 anni, il 15 agosto 1936.
Il romanzo "Cenere" ha contribuito più di "Canne al vento" a farle guadagnare il Premio Nobel, con il suo viaggio all'interno delle oscurità autodistruttive dell'animo umano, la "cenere", dove però cova la fiamma della vita e dell'amore.
Olì è una giovane sarda, illusa ed ingannata da un uomo sposato che la seduce promettendo di sposarla. Ripudiata dalla famiglia per la sua gravidanza, Olì emigra a Roma abbandonando il figlio illegittimo alla porta del padre. Anania cresce amato, ma ossessionato dall'abbandono della madre. Diventato grande si reca a Roma per cercarla, e la trova, sino al tragico finale.