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Che cos'è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro

Carlo Rovelli
pubblicato da Mondadori

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Tutte le civiltà umane, dagli Egizi ai Maya, dai Cinesi ai Babilonesi, hanno sempre pensato che il mondo fosse fatto di Cielo sopra e Terra sotto. Tutte, eccetto una: i Greci. Per loro non c'era altra Terra sotto la Terra. Né enormi tartarughe, come nei miti asiatici e pellerossa. O le colonne di cui parla la Bibbia. La Terra, per i Greci, non è altro che un sasso gigantesco che galleggia nello Spazio, immersa in un Cielo che continua sotto i nostri piedi. Ad avere questa straordinaria intuizione - "una delle idee più audaci, rivoluzionarie e portentose dell'intera storia del pensiero umano", secondo Karl Popper - è stato il filosofo Anassimandro nella prima metà del VI secolo a.C. È della sua straordinaria "rivoluzione scientifica" che parla questo libro, un'idea che ha aperto la strada alle scoperte di Copernico, Galileo, Newton, Einstein. E che diventa qui lo spunto per una riflessione articolata sulla natura del pensiero scientifico, della sua capacità critica e ribelle, in polemica tanto con il dogmatismo antiscientifico di chi pretende di essere depositario della verità quanto con il relativismo culturale oggi di moda. Per difendere, in maniera vivace e appassionata, la libertà di pensiero contro ogni forma di oscurantismo. Con uno scritto di Armando Massarenti.

Dettagli down

Generi Psicologia e Filosofia » Filosofia: Specifiche aree » Filosofia della scienza , Scienza e Tecnica » Argomenti d'interesse generale » Filosofia delle scienze » Storia delle scienze » Opere di divulgazione scientifica

Editore Mondadori

Collana Oscar saggi

Formato Tascabile

Pubblicato 21/02/2017

Pagine 202

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788804672098

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Che cos'è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro camillaia

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voto 5 su 5 Per dirci Che cosè la scienza? il fisico più à la page, Carlo Rovelli parte da lontano e da un sapere verso cui i suoi colleghi, non tutti, sollevano più che qualche perplessità e riserve: la filosofia, e Rovelli parte dal suo primo amore la filosofia, appunto, e quella naturalistica greca nella persona di Anassimandro di Mileto che "allievo di Talete, ebbe per primo l'audacia di disegnare l'ecumene su una tavoletta" e per il quale il "Tempo è ciò che determina la generazione, la distruzione e l'esistenza dei mondi" ed il "principio degli esseri è lillimitato, l'ápeiron... da dove infatti gli esseri hanno l'origine" quell'ápeiron che Rovelli considera un' "entità teorica" modernissima nell'osservazione naturalistica di Anassimandro. Rovelli in "Che cos'è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro" dimostra come il filosofo-scienziato ante litteram Anassimandro attua un cambio di paradigma nell'affermare che "la terra è un sasso nello spazio, sul niente e non sull'oceano come per Talete è un capovolgimento paradigmatico che porterà alla fisica contemporanea. Rovelli con la Loop Quantum Gravity ovvero la gravità quantistica a loop innova la Fisica odierna nel campo della gravità quantistica e tenta di unificare la relatività generale di Einstein e la quantistica appunto con Lee Smolin ha elaborato la cosiddetta rete di spin: analizza lo spazio tempo e la gravità in termini quantistici. Carlo Rovelli il filo-fisico pop è un sovversivo com'è la scienza che non si accontenta di alcuna meta raggiunta infatti, come scrive, La scienza è una ricerca continua del miglior modo per pensare il mondo e per questa sua naturale 'predisposizione' rimette in discussione tutto ciò che il pensiero e la prassi trovano essere un paradigma non più conforme alle conoscenze via via acquisite. La scienza è critica di ogni conquista e soprattutto di ogni forma di dogmatismo. Il tempo assoluto viene accantonato da Einstein, il Principio di Indeterminazione di Heisenberg stabilisce che per vedere un micro oggetto dobbiamo agire su di esso con strumenti, che modificano le condizioni del sistema: osservatore e oggetto osservato sono inscindibili, il teorema di Kurt Gödel, le geometrie non euclidee, la meccanica quantistica ci costringono a dire che la realtà non è tutta in quella che vediamo o pensiamo. Infatti la dinamica non lineare da Poincaré a Thom, ha stabilito che le traiettorie nello spazio geometrico sono stabili solo per un certo intervallo, fuori da quellintervallo si salta su traiettorie con una transizione rapida (biforcazione) e a volte discontinua (catastrofe), la teoria delle catastrofi di Thom lo studio dei processi morfogenetici, della stabilità strutturale si è mostrata ricca di interessanti conseguenze scientifiche e filosofiche. Le teorie della complessità affermano, contro la spiegazione scientifica deterministica, che la realtà è un organismo, un nodo di relazioni dal comportamento disordinato, non prevedibile. Rovelli è stato proclamato tra "100 migliori pensatori del mondo" e come ogni innovatore considerato un 'alternativo' come veniva qualificato da giovane nella sua adesione al movimento del '77 a Bologna. Una formazione culturale ed esistenziale di cui conserva l'ispirazione come si evince dalla sua presenza controcorrente nel dibattito culturale sui social, peraltro non ha disdegnato di apparire in una storia di Topolino di Disney. "Mars Trilogy". Non semplici evasioni estemporanee ma prova del dono della curiosità che porta ai perché dell'infanzia ed alla ricerca del filosofo e del fisico qual è Rovelli. Rovelli non dimentica i rapporti tra fisica, matematica e l'arte che in Escher hanno trovato un interprete indimenticato è di questi giorni il podcast del filo-fisico pop con Cornelia Parker su "La natura nascosta delle cose"

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