Liberamente ispirato al meraviglioso rapporto tra Claude Debussy e sua figlia Emma (amorevolmente soprannominata Chou-Chou), l'autrice, attraverso espedienti letterari puramente di fantasia, riscrive la genesi di alcuni tra i capolavori del compositore francese, da Arabesque alla raccolta di opere intitolata Children's Corner. Attingendo, tra una nota musicale e l'altra, alle bellezze toscane e alle parole di chi abita e ha abitato questi luoghi affascinanti, dà origine a un racconto suggestivo, che sancisce la millenaria, sempiterna, inscindibile alleanza tra musica e parola.