Carta PAYBACK di Mondadori
Su Mondadori Store, con la tua carta PAYBACK ti premi ad ogni acquisto.
Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l'irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. Quando finalmente tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover fare i conti con due donne che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Christian. Di nuovo, il loro rapporto è minacciato e a questo punto Ana deve affrontare la decisione più importante della sua vita, e può prenderla soltanto lei...
Avete presente il dottor Spock, il vulcaniano di Star Trek? Quello col frangettino e le orecchie a punta? Quello che non prova emozioni perché sul suo pianeta non esistono? Ecco: Mr Grey, il protagonista maschile di "Cinquanta sfumature di nero", è un po' come lui, ma rappresenta il suo upgrade, senza frangettino e bello come il sole. Questa faccenda delle emozioni imprigionate risulta sempre irresistibile: scatena in ogni donna il desiderio di avventarsi sull'amato per liberarne i sentimenti, possibilmente i più melensi. Così alla duecentoventiseiesima pagina la nostra Anastasia, che nel volume precedente era un po' (ma non troppo) sottomessa a Grey, dice finalmente di sé: "Sono io la suprema burattinaia". Un bel ribaltone, non c'è che dire. Certo, Mr Grey rimane un osso duro (e niente pensieri impuri, signore mie), protettivo sino alla claustrofobia, prepotente, parecchio bislacco. Però, dico io, dove lo troviamo uno che, in ordine sparso: ci dice che siamo l'unica donna che abbia mai amato, ci regala un'Audi, un iPad, un MacBook, un Blackberry, un'intera cabina armadio farcita di vestiti nuovi e accessori strabilianti tra cui un paio di scarpe Louboutin e svariati diamanti, ci presenta ai suoi genitori dopo pochissimi giorni, ci porta in aliante, elicottero, yacht (tutti di proprietà), ci propone una casa di mille metri quadrati, ci chiede di sposarlo in una mirabolante scenografia, e vuole anche dei bambini? Ah, dimenticavo: e ci ordina di mangiare un po' di più, invece di osservare con sguardo torvo il nostro eventuale surplus di girocoscia? Dove lo troviamo, dicevo? Da nessuna parte. Tranne in questa trilogia che mette nero su bianco certe nostre fantasie inconfessabili. Che lui sia un po' perverso sessualmente è solo un dettaglio - anche un po' una delizia, a dire il vero. Tanto, indossa immancabilmente il profilattico, e chiede sempre educatamente il permesso prima di partire con una raffica di sculacciate (in numero di dodici, come le rose). Leggendo "Cinquanta Sfumature di Nero" assaporiamo tutti i diabolici ingredienti cucinati dall'autrice, come nel volume grigio, progettati per disporci a ventosa sulle pagine del libro e non staccarci fino alla fine. E verso le ultime pagine entra in scena persino un cattivo (un cattivo vero). A ulteriore dimostrazione della sua immensa crudeltà, questo è l'unico personaggio che fuma (buuuu, alla gogna). Tra l'altro, le sue sigarette sono Marlboro rosse. Sarà per questo che il terzo libro, "Cinquanta sfumature di rosso", si intitola così?
Rossella Calabrò)
Torna in cima
28 recensioni
