"Una diversa longitudine e avrei avuto una casa, un letto, dei libri, il calore di una famiglia, una passeggiata al lago, una vecchiaia piena di acciacchi, una morte pianta dai miei cari. Il dono di una vita anonima. Significa questo far parte del popolo eletto?" Cinque storie e un coro di donne. Milano, Auschwitz, l'Europa della violenza e dell'orrore. Immagini e parole si intrecciano per dare vita a una narrazione a più voci sulla Shoah. Perché la Shoah rimane l'emblema, l'archetipo di quello cui l'uomo può arrivare nelle più infime, terrificanti manifestazioni di ferocia nei confronti dei suoi simili. Perché cambiano i nomi, cambiano le latitudini, cambiano i popoli, ma la crudeltà dell'uomo riesce ancora, sempre, a produrre l'inferno per altri uomini.