Due imperi criminali si spartiscono il controllo del New England. Finché una bellissima Elena di Troia dei giorni nostri non si mette in mezzo tra irlandesi e italiani, scatenando una guerra che li spingerà a uccidersi a vicenda, distruggerà un'alleanza e metterà a ferro e fuoco l'intera città. Se potesse scegliere, Danny Ryan vorrebbe una vita senza crimine e un posto al sole tutto per sé. Ma quando quel sanguinoso conflitto si inasprisce, mettendo i fratelli l'uno contro l'altro, la conta dei morti sale vertiginosamente e lui si ritrova costretto a mettere da parte i suoi desideri e a prendere una decisione che cambierà per sempre la sua esistenza: per salvare gli amici a cui è legato da sempre e la famiglia che ha giurato di proteggere assume il comando, diventa uno stratega spietato, l'eroe di un gioco insidioso in cui chi vince vive e chi perde muore. E forgerà una dinastia che dalle strade polverose di Providence arriverà fino agli studios di Hollywood e agli scintillanti casinò di Las Vegas.
Ho scoperto Winslow con "Belve" e "Corruzione" per poi passare alla grande trilogia del cane e leggere pian piano quasi tutti i suoi romanzi. Ce dire, gli ultimi mi avevano un po' deluso ma con questo inizio di trilogia siamo tornati allo stile della trilogia di Keller. Come prevedibile all'inizio ci va un attimo per focalizzare tutti i personaggi ma poi vola via in poche ore e non riesci a fermarti.... una guerra tra italiani ed irlandesi epica che ti rapisce tenendoti incollato peggio della droga raccontata nel libro.... non vedo l'ora esca il secondo volume ora!
Francesco Gomba - 25/08/2022 22:46