Il professor Albert Wilmarth, insegnante di letteratura inglese presso la Miskatonic University, è anche un appassionato studioso del folklore del New England. In seguito ad alcuni suoi articoli sul giornale locale, che tendono a mettere in ridicolo voci di apparizioni di "strani esseri" nei boschi del Vermont, egli viene contattato dallo studioso Henry Akeley, che afferma di aver avuto un contatto ravvicinato con entità aliene sulle colline del Vermont.Incuriosito, Wilmarth intrattiene una fitta corrispondenza con Akeley il quale, in una serie di lettere sempre più inquietanti e drammatiche, sostiene che di giorno le creature lo sorvegliano costantemente per mezzo di spie umane, mentre di notte lo costringono a rifugiarsi dentro la sua abitazione, in un luogo isolato tra le foreste. Poi di colpo, Akeley non fa più avere sue notizie fino al giorno in cui Wilmarth, dopo un lungo silenzio, non riceve un'altra lettera dallo studioso, il quale appare notevolmente più calmo e sollevato e che lo invita addirittura a soggiornare nella sua fattoria per fargli conoscere le strane entità aliene, in quanto ha scoperto che in realtà sono assolutamente amichevoli ed animate dalle migliori intenzioni.Il professor Wilmarth così, decide di partire per il Vermont.-