Questo testo teatrale, di bruciante intensità, narra la straordinaria avventura interiore di Carlo Michelstaedter, genio originalissimo del primo Novecento, morto a soli ventitré anni, filosofo e poeta capace di tracciare, con ineguagliabile forza spirituale ed emotiva, la strada verso un possibile assoluto, da realizzarsi - fuori da ogni luogo comune - attraverso l'esperienza di un "qui e ora" autentico.
Come fosse l'ultimo. Liberamente tratto da Carlo Michelstaedter
Anonimo - 23/09/2011 00:39
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So che sto per dire una esagerazione, ma questo è un libro che se ne afferri l'intimo contenuto, ti cambia letteralmente la vita. Il testo è scorrevole, ogni pagina è intensa... entri nel mondo magico di Carlo Michelstaedter, l'unico che ha capito come vivere intensamente assaporando l'attimo che non fugge, ma rimane... lo consiglio a tutte le persone dotate di particolare sensibilità, il viaggio è fantastico...
Anonimo - 23/09/2011 00:39