Una raccolta di racconti che affronta un viaggio nel tempo, lungo i sentieri della memoria, e che si perde nei meandri del sogno. Attraverso i ricordi e i pensieri dell'autore, il lettore esplora se stesso affrontando un percorso di vita che, dall'infanzia all'età adulta, è segnato da momenti in cui la "perdita" è protagonista ineludibile. La profondità di questa analisi psicologica si scontra con il peso del dolore e della malattia offrendo, in cambio, l'incontro con la vastità della natura, specchio della vita e di noi stessi e simbolo di rinascita. Per quanto sia dura la realtà della morte, così come i papaveri rossi tra le rotaie, fragili e spontanei, nasceremo e cresceremo sempre sulle ferite e le rovine del mondo.