Questo volume presenta tre inediti teatrali di Carlo Gozzi tra i più rilevanti: una commedia che si colloca molto al di qua della cronologia teatrale nota e una piccola "farsa" in un atto, accompagnata da un prologo metateatrale, in cui è direttamente messa in scena la compagnia di Antonio Sacchi. Il primo testo - "Le gare teatrali" - precede di dieci anni il suo debutto come drammaturgo. Disperde, anzi, i tratti leggendari che circondano l'andata in scena, la sera del 25 gennaio 1761, de "L'amore delle tre melarance" al Teatro San Samuele, e che, per volontà d'autore, narrano l'avvio della sua lunga carriera teatrale da una scommessa e da una casuale risoluzione per la scrittura scenica. Il testo mostra, viceversa, un Gozzi che anni prima trasforma in commedia la rivalità commerciale tra Goldoni e Chiari, già intenzionato a prendervi parte come terzo incomodo e già desideroso di unire le proprie sorti a quelle della compagnia Sacchi. Una breve agnizione ricongiunge "La cena mal apparecchiata a Le convulsioni", una farsa veneziana a uno spaccato della vita di una compagnia comica, ormai nel 1763, quando Gozzi rimane sostanzialmente il solo "autore" di qualche rilievo presente sulla piazza teatrale veneziana.