Jacopo, un ragazzo di Milano, senza tetto per scelta, ha lasciato casa, lavoro, famiglia, amici, per sfuggire al sistema, alla ricerca di una libertà più letteraria che reale. Ma dopo sette anni vissuti in strada a Roma, nei pressi dell'Isola Tiberina, comincia a sentire tutto il disagio che quella sua scelta comporta.
Jacopo ha abbandonato una vita di agi e comodità per vivere ai bordi del Tevere. Cosa lo ha spinto a una scelta così estrema e tormentata? E questa la domanda sotterranea che permea il libro di Elfriede Gaeng, dalle prime pagine fino allepilogo. La risposta si cela nellanimo del protagonista, nelle sue nostalgie, nella rabbia digerita giorno dopo giorno, nelle esperienze di vita che forgeranno la sua crescita: lincontro con un prete non convenzionale e con una comunità di persone più o meno disagiate ma ancora in grado di provare solidarietà. La libertà può significare molto per un giovane ma ha i suoi risvolti negativi: il tormento della solitudine, i ricordi della vita precedente, gli amici perduti, i dubbi ricorrenti La storia narrata in questo libro ci insegna che la libertà chiede il suo prezzo, che non è mai fine a se stessa ma è sempre strumento di un faticoso percorso di crescita. Il percorso umano di Jacopo ci accompagna pagina dopo pagina sullo sfondo di una Roma diversa, sconosciuta ai più: la città di sotto, quella che vive ai margini del fiume e della società, unautentica discesa urbana che è specchio della discesa negli strati più profondi della nostra mente. Un libro da leggere e ricordare.
Con il sole negli occhi
mick123 - 17/01/2014 13:02
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Jacopo ha abbandonato una vita di agi e comodità per vivere ai bordi del Tevere. Cosa lo ha spinto a una scelta così estrema e tormentata? E questa la domanda sotterranea che permea il libro di Elfriede Gaeng, dalle prime pagine fino allepilogo. La risposta si cela nellanimo del protagonista, nelle sue nostalgie, nella rabbia digerita giorno dopo giorno, nelle esperienze di vita che forgeranno la sua crescita: lincontro con un prete non convenzionale e con una comunità di persone più o meno disagiate ma ancora in grado di provare solidarietà. La libertà può significare molto per un giovane ma ha i suoi risvolti negativi: il tormento della solitudine, i ricordi della vita precedente, gli amici perduti, i dubbi ricorrenti La storia narrata in questo libro ci insegna che la libertà chiede il suo prezzo, che non è mai fine a se stessa ma è sempre strumento di un faticoso percorso di crescita. Il percorso umano di Jacopo ci accompagna pagina dopo pagina sullo sfondo di una Roma diversa, sconosciuta ai più: la città di sotto, quella che vive ai margini del fiume e della società, unautentica discesa urbana che è specchio della discesa negli strati più profondi della nostra mente. Un libro da leggere e ricordare.
mick123 - 22/01/2014 20:34
mick123 - 17/01/2014 13:02