Di Gesù ricordiamo la sofferenza, la Passione, la croce. Ma per una volta vorrei provare a pensare a un'altra immagine. Quella di un uomo che prima di morire ha vissuto, è cresciuto, ha sorriso. Una persona che, anche prescindendo dalla fede, ha cambiato la storia dell'uomo, dalle cose grandi a quelle di tutti i giorni. Un uomo scomparso in giovane età, a soli trentatré anni. Poco più di un ragazzo. Ma chi era Gesù? E realmente esistito? Quali prove ci sono? Cosa ha realizzato nella sua vita? Cosa conosciamo di lui? Cosa ci arriva dalla storia e cosa dalla fede? Quello che stiamo per compiere con questo libro è un viaggio denso di emozioni, tra fede, scienza, storia e archeologia. E lo faremo con la stessa curiosità di quei greci che un giorno si presentarono a Filippo, il discepolo, dicendo: "Vogliamo conoscere Gesù". In questa ricerca saremo aiutati da molti strumenti: i testi della Bibbia ufficiale e quelli apocrifi; le fonti della letteratura antica, riscoperte grazie ai ritrovamenti di antichi papiri in Medio Oriente; i calcoli astronomici, che forniscono alcuni riferimenti temporali preziosi; infine le scoperte archeologiche, che permettono di verificare l'attendibilità dei testi sacri e di individuare e ricostruire i luoghi in cui ha realmente vissuto e operato Gesù. Ripercorrendo la sua vita in senso cronologico, indagheremo sui misteri della nascita (dove e quando è nato veramente? era figlio di una vergine?), della vita (ha avuto fratelli? e una moglie?).
Libro inaccettabile per quanto riguarda la ricerca critica su Gesù. A volte sembra di leggere un libro di catechismo, piuttosto che un libro scientifico, che dovrebbe essere dettato da un'attenta e scrupolosa analisi delle fonti, come si preoccupa di sottolineare l'autore fin dall'inizio.
Complimenti, se questo è il frutto della ricerca di chi da anni si spaccia per un ricercatore meticoloso e scientifico, non ci si può certo meravigliare come possano esistere ancora tanti misteri irrisolti, al giorno d'oggi.
Davvero illeggibile. Superficiale. Spiccatamente falso in più di un'occasione. Assolutamente in cattiva fede, più attento a difendere l'ordine prestabilito, che cercare la Verità.
bernardobernardo - 02/06/2013 21:31