Conversazioni con Alessio II, patriarca di Mosca e di tutte le Russie

Certamente mai prima d'ora un Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, il capo della Chiesa ortodossa più grande del mondo, ha conversato con tanto impegno e su problemi così vari e così importanti, trascorrendo dalla sfera religiosa alla sfera politica. Sua ospite è stata una giovine italiana che alla Russia ha dedicato un lungo ed intenso studio. Le conversazioni si sono svolte, tra il 2000 e il 2002, nella residenza ufficiale del Patriarca Alessio II. La serietà della preparazione linguistica e storica della studiosa straniera, il suo rigore morale e la sua simpatia per la tradizione culturale della Russia hanno indotto il Patriarca ad accordarle piena fiducia e a rispondere con generosità ad una interlocutrice animata da un sincero interesse per la storia di una grande comunità che è tra i più validi presidii della libertà della nazione russa. Nelle rievocazioni che a ciascuno dei due conversatori sono state suggerite dalle esperienze delle rispettive patrie negli anni segnati da terribili guerre si riflettono le preoccupazioni e le speranze dell'Europa contemporanea. L'impegno intellettuale dell'autrice di questo libro, il suo spirito liberale, la sua religiosità animosa si rivelano nei quesiti non meno che nella ben informata introduzione storica che ella ha premesso al testo delle conversazioni: quelle sue pagine gioveranno a far meglio intendere gli sviluppi dei dialoghi e a chiarire la genesi di un pensiero religioso che da secoli è operante in Europa, e nella sua forma greca s'è intrecciato in Italia col fervore degli umanisti specialmente nel Quattrocento, alla vigilia del crollo dell'impero bizantino ( Giovanni Pugliese Carratelli).

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