San Brandano d'Irlanda naviga verso terre ignote spinto come Ulisse dal desiderio implacabile di conoscere e di vedere; il santo papa Gregorio Magno come Edipo nasconde nel suo cuore la dolorosa colpa dell'incesto; Maddalena come Elena appare agli occhi di chi l'ascolta irresistibilmente seducente; San Giorgio combatte e vince il drago come Perseo: sono alcuni esempi delle storie e leggende medievali sui santi in cui rivive il mito degli eroi antichi. Come nell'antichità questi personaggi intervengono a favore dei popoli, combattono le ingiustizie, civilizzano nuove terre, affrontano fatiche e prove con coraggio sovraumano arrivando talvolta a scegliere la morte. Come gli eroi sono mortali, come gli eroi sono dotati di superpoteri. Il corpo, in particolare, è al centro della vicenda dell'eroe/santo; straordinario nella resistenza alle fatiche e potenziato nelle sue capacità, indica l'estremo limite delle possibilità umane. A dispetto di quanto diceva Brecht: "Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi", lo studio della mitologia e della storia conferma, al contrario, che tutti i popoli hanno guardato con speranza e fiducia al supereroe. Dal mito greco ai santi cristiani e ai cavalieri della leggenda di re Artù, fino a oggi, fino al fantastico mondo dei fumetti, esempio facile di capacità straordinarie di potere nel quale identificarsi.