Un padre e un figlio in vacanza insieme rinvengono sulla battigia di una spiaggia arida e silente un corpo di donna, inizialmente creduta esanime, nei confronti della quale provano subito un irrefrenabile desiderio. Al suo risveglio, la donna si esprime in una lingua sconosciuta, forse arcaica, e sarà attraverso lei che i due riusciranno ad instaurare un certo dialogo, un'oscura e a tratti morbosa intesa, che porterà a sinistri risvolti...Esordio di Fabio Carpi, il film ÿ una lucida e spietata riflessione sull'ambiguità che caratterizza ogni rapporto umano, guardata però con disincanto e fredda accettazione una struggente analisi sulla provvisorietà dei sentimenti e sulla loro precarietà .