Vincenzo Leopoldo Cassibba porta a conoscenza del lettore molte mistificazioni messe in atto sul tema dei ritrovamenti di crani e ossa e simili. Ci intratteniamo così con gli errori, le sviste, le burle e le frodi che hanno ingannato dotti e scienziati negli ultimi secoli o di cui gli stessi dotti e scienziati sono stati artefici o si sono resi complici: a volte imbrogliati, altre volte imbroglioni. Dallo scherzo fatto a Beringer dai suoi colleghi allo yeti, dalla sirena di Feejee ai ritrovamenti legati a sacrifici umani, all'"anello mancante". Chiude il libro un racconto del tutto personale; in esso l'autore si diffonde anche su un grosso "mistero" (quello che egli intitola "Il Cranio di Madiun").