Bettino Craxi, uomo dalla personalità maestosa, ma disponibile, innovatore e riformista, è stato un politico lungimirante. Convinto che il comunismo fosse inconciliabile con la libertà, Craxi si oppose al "compromesso storico" per contrastare l'avvicinamento tra democristiani e comunisti. Consapevole che l'Italia non sarebbe stata in grado di far fronte ai diktat del trattato di Maastricht, previde un'Europa che da democratica sarebbe divenuta tecnocratica; presagì una finanza che avrebbe controllato tutto e tutti; anticipò le difficoltà dell'Europa a governare i flussi migratori. Disse la sua anche sull'operato di Mani Pulite: «Non è tutto oro quello che luccica». Era solito sostenere che la storia prima o poi avrebbe rimesso tutte le cose al posto giusto. Il che sta avvenendo. E tardi?