Celebrato come un classico della morfologia dei viventi, "Crescita e forma" (1917) è "senza paragone, il miglior lavoro letterario in tutti gli annali scientifici della lingua inglese - ha scritto Medawar -: l'esempio più perfetto di quella disciplina che consiste nel tradurre con la massima precisione i concetti in parole". Si tratta di uno dei libri che maggiormente hanno contribuito a trasformare in scienza dinamica quella che tradizionalmente era statica attività descrittiva. Dai fondamenti filosofici della biologia alle relazioni tra la forma e la grandezza degli organismi; dall'analisi dello scheletro come meccanismo allo studio delle forme geometriche presenti in natura, Thompson chiarisce complessi problemi biologici e classificatori, con costanti riferimenti ai grandi studiosi del passato che, da Aritostotele a Galileo, Réaumur, Roux, hanno guidato lo sviluppo dell'odierna morfologia sperimentale.