Per il suo spaziare fra argomenti come l'estetica e il gusto, il pittoresco e il sublime, la Natura e il suo sentimento, la "Critica del Giudizio" è ricca di motivi di attualità culturale. La si ripresenta, in questa edizione con testo originale a fronte, nella classica traduzione di Alfredo Gargiulo, riveduta da Valerio Verra. L'Introduzione, appositamente scritta per questa edizione da Paolo D'Angelo, è una preziosa guida alla lettura dell'opera, in quanto ne ripercorre tutte le partizioni punto per punto.