Vent'anni di vita in 313 pagine scritte tra un soffritto carbonizzato e un acquerello incompiuto. Dalia è una donna come tante che sa ridere di se stessa... a volte con la morte nel cuore.
Cronache di Dalia di Daniela Mannoli Scritto come un diario i cui titoli dei capitoli non sono le date ma le tematiche, gli argomenti e gli eventi memorabili della esistenza di una famiglia, la sua. La storia di tutti i giorni di una donna come tante, ma che, a differenza delle altre, ha il coraggio di essere sincera e dire ciò che pensa almeno a se stessa. Dalia, protagonista del diario, è pronta a ricevere gli strali di ogni familiare, non si schiva nemmeno per evitarli e non indossa uno scudo per rimanere illesa. Le capita di tutto in ogni singola giornata feriale o festiva che sia non ha importanza. Episodi che rasentano la tragedia sono presentati come in un racconto divertente, pieno di paradossi, ma in realtà rivelano un tono costante di tristezza e malinconia, la rassegnazione dei vinti, di chi si arrende e cerca di salvare il salvabile col sorriso sulle labbra. ed è così che le giornate che descrive Dalia nel suo diario assumono un andamento tragicomico con i vari aneddoti che si susseguono. Lautrice paragona lo scorrere del tempo e le esperienze della vita vissuta ad una commedia in cui i personaggi alternano il loro stato di attori, spettatori, autori e registi, e alla fine dellanno si chiude il sipario del teatro, allo scoccare della mezzanotte inizia un nuovo anno e una nuova commedia. Quante donne ci riconosciamo in questo diario? Credo moltissime, ma poche hanno il coraggio e la passione per raccontare la vita quotidiana così comè. Daniela lo ha fatto. (Maria Grazia Sessa- giornalista)
daniela47mannoligmailcom - 06/12/2022 07:27