Culla

«Vivere la propria vita richiede audacia, necessità di un volo cieco, quello che si libra sulle ali della fiducia in noi stessi, consapevoli che una nostra orma potrà essere una traccia per qualcun altro. I suoi componimenti trasmettono proprio questa intensità, racchiudono la bellezza di un¿emozione fatta parola, in un verso che scorre limpido, ricco, che non tralascia la sofferenza, ma la restituisce vissuta. È la scelta, perfetta, di alcune parole che restituiscono la tenerezza degli affetti vissuti in una dimensione immateriale, quella di chi ha lasciato il suo respiro a vivere accanto a noi, in un ricordo indelebile e commovente. È lo sguardo su un mondo che ci siamo lasciati alle spalle, perché lo abbiamo vissuto, lo abbiamo accettato, lo abbiamo compreso ed ora è parte di noi.»
Dalla Prefazione

Pietro Trevisan è nato a Mestre (Ve) il 15 gennaio del 1989, vive a Scorzé (Ve). Questa è la sua prima pubblicazione.

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