Una storia originale del tatuaggio italiano, per capire cosa, e perché, i nostri antenati si imprimevano sulla pelle. Dai segni introdotti dalle popolazioni provenienti dalle steppe eurasiatiche a quelli legati ai primi secoli del cristianesimo, passando per il Medioevo, fino ad arrivare all'Ottocento: un viaggio nel tempo alla riscoperta di simboli e significati, arricchito da disegni originali tramandati da antropologi e folcloristi dell'Età Moderna, che ci raccontano un tatuaggio legato alla sfera delle emozioni, prima che all'estetica e alla moda. Amore e odio, sacro e profano, tormenti e speranze, desideri e disillusioni, appartenenza e distacco. Queste pagine compongono un'inattesa e seducente storia del tatuaggio in Italia. Un libro per chi tatua o per chi di tatuaggi è appassionato, ma anche per chi voglia approfondire la storia italiana e i suoi simboli attraverso una prospettiva del tutto inedita. Prefazione di Nicolai Lilin.
Cuori trafitti, Madonne e sirene. Significati e tradizione del tatuaggio in Italia
spieva - 01/11/2021 17:54
5/
5
Io sono una che non ama particolarmente i tatuaggi, tuttavia ho comprato questo libro spinta più che altro, dall'eleganza della copertina. Quello che ho trovato supera di gran lunga il mio appezzamento estetico.
Ho trovato un excursus storico fatto bene, a volo radente e non costituito da micragnose citazioni. Ci ho visto la passione reale per il tatuaggio, ma anche la voglia di capire questa passione che spinge un uomo o una donna ad imprimersi sul corpo un disegno indelebile. La voglia di capire i simboli di questa arte minore. Simboli legati a storie, a speranze a sogni, simboli che racchiudono spesso significati ancestrali difficilmente decifrabili. Un libro ben fatto e come direbbe Pennac, accompagnato da un odore di buon lavoro di testa.
spieva - 01/11/2021 17:54