Un libro sul calcio, anzi per essere più precisi: su uno dei suoi indimenticabili eroi, Franco Baresi, una delle ultime bandiere di uno sport e di un mondo che ora paiono ammainati definitivamente. Un romanzo? Forse. Ma anche un «libro di storia», il racconto del rapporto dapprima immaginario e poi, per un tratto di cammino, reale fra un figlio unico pentito e un «fratello maggiore» atterrato all'improvviso da un altro pianeta sul prato di San Siro e nella vita del protagonista. Una storia lunga oltre due decenni, cui fa da sfondo Milano dalla fine degli anni Settanta alla metà degli anni Novanta, fra politica, musica, cinema e tanto, tantissimo pallone. Un inno al football di un tempo, per chi non c'era e per chi c'era e non potrà più vedere in campo l'uomo con indosso la maglia rossonera numero 6. Un libro nel quale, a dispetto di qualche lacrima, soprattutto si ride delle tante bizzarrie che contraddistinguono il difficile mestiere di tifoso.