Dalla coda dell'occhio tutto appare sfocato, ma spesso a rimanere impresso è solo un particolare, a volte minuscolo. L'autore, intorno a questi particolari ha costruito delle storie che nascono appunto da un caso giudiziario come ne "L'impronta", da una conversazione al bar come in "Un uomo normale", oppure da un articolo intravisto nella pagina esteri di un giornale come in "Nuova vita". Sono storie senza eroi e che a volte non hanno un lieto fine, ma il loro intento è "illuminare l'attimo fuggente" (Raymond Carver - introduzione "Where I'm calling") che ogni giorno, in mezzo alla gente, viene fermato attraverso la coda dell'occhio.