Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Dalla mistica di Isaac Luria al Dio di Hans Jonas impotente contro il male della Shoah

Cristina Manzo
pubblicato da Elison Publishing

Prezzo online:
0,00

Tra gli interrogativi che ci poniamo, c'è quello di capire cosa genera l'esistenza del male, soprattutto, quando colpisce persone buone e già sfortunate. D'altro canto come si fa a parlare di una retribuzione corretta del male? Della misura in cui un uomo può averlo «meritato»? E se a deciderlo è il Dio che noi conosciamo, buono e misericordioso, perché dovrebbe dispensare male al suo popolo, senza intervenire sulla sua sofferenza? Il male è realtà positiva nella sua negatività. Si è liberi di essere o di non essere liberi. Il paradosso dell'Olocausto, derivò da questa scelta di libertà all'incatenamento che il popolo tedesco scelse volontariamente, aderendo all'ideologia dell'hitlerismo. I carnefici e le vittime di Auschwitz, si sono dimostrati non-liberi in modi differenti. Il filosofo ebreo Hans Jonas, che ha vissuto in prima persona la tragica esperienza dell'Olocausto e, che essendo ebreo appartiene proprio al «popolo eletto di Dio», sente di non poter accettare passivamente la Sua assenza durante questa catastrofe e, rielaborando la nozione mistica della contrazione di Dio di Luria, cerca di evidenziarne la Sua impotenza durante Auschwitz.

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "Dalla mistica di Isaac Luria al Dio di Hans Jonas impotente contro il male della Shoah"

Dalla mistica di Isaac Luria al Dio di Hans Jonas impotente contro il male della Shoah
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima