Il cofanetto racchiude i seguenti titoli: Scanners (1981) + The brood (1979). 'Scanners' è il film della fama, 'The brood - La covata malefica' quello della maturità. Li separano due anni: il primo arriva nel 1981, il secondo nel 1979. In quei due anni Cronenberg smette di essere 'solo' un regista di horror a basso costo e diventa il visionario che popola, alimenta, racconta i nostri incubi peggiori da più di trent'anni. E se volete conoscerlo davvero, non potete prescindere da questi due lungometraggi. Sono due capolavori seminali nella sua cinematografia, perchè hanno in sè tutte le sue ossessioni e le sue visioni, tenute insieme da quell'intuizione che mutuò dalla cultura indipendente di quegli anni. Il virus, qui, non è malattia ma fonte altra e alternativa di vita. Diversa, a volte mostruosa, ma comunque un'esistenza che non può essere liquidata come nemica da abbattere ma che va capita. Sia quella di 'Scanners', in cui incontriamo cavie umane di un esperimento governativo che ha sviluppato in uomini e donne poteri mentali letali (da far... scoppiare la testa), sia in 'The brood' dove la psicoplasmia, scienza immaginaria, provoca un'evoluzione fisica in una donna che potrà cambiare il modo di generare vita in sè. Intuizioni immediate e geniali che aprono mondi disturbati e disturbanti. E' un autore che il genere non lo usa più solo come metafora, ma che ne fa un linguaggio per un cinema alto che abbia, però, un'estetica nuova