David Strauss, studioso del cristianesimo e saggista, sarebbe oggi generalmente dimenticato se Nietzsche non lo avesse scelto come bersaglio di questa 'considerazione inattuale'. Ma non era certo la persona e l'opera di Strauss che interessavano Nietzsche: piuttosto, attraverso di esse, volle delineare il ritratto del 'filisteo della cultura', puro prodotto della Germania del suo tempo, in cui intravedeva un penoso modello per le età future. Come anche nelle altre "Inattuali", Nietzsche è chiarovveggente sul movimento nascosto della società, e soprattutto su quella edulcorazione e stravolgimento dell'idea stessa di cultura che saranno poi all'opera incessantemente fino a oggi, e continueranno a riprodurre le schiere sempre fitte dei 'filistei della cultura'.