Con "Dedica" entriamo nel cuore di una poesia che presenta una sillabazione ancestrale. Ogni volta che Lucia Triolo mette mano alla penna è come se scrivesse sempre per la prima volta, apprendendo logopedicamente il prodigio di essere nel compito estremo della parola. "Dedica" deriva dal latino "de-dicere", in cui il prefisso "de" è un intensificativo del dire, per cui la parola ha senso solo se si orienta alla persona per la quale è nata. "Dedica" significa rivolgersi all'altro, spendere la parola per l'altro.