Da anni ormai l'Organizzazione mondiale per il commercio e i gemelli di Bretton Woods - Banca mondiale e Fondo monetario internazionale - dominano il palcoscenico dell'economia mondiale, e governano come una vera e propria autorità egemone gli scambi commerciali e i flussi finanziari che percorrono il pianeta, da est a ovest, passando per le predominanti economie del Nord a quelle meno sviluppate del Sud. Da tempo tutto questo è conosciuto con il termine 'globalizzazione'. I diversi movimenti e organizzazioni che da più di due decenni lottano per ribaltare questo stato di cose, per fare sì che il Sud del mondo si riappropri delle sue risorse e trovi il modo di domare quel flusso di investimenti speculativi che ne destabilizza le economie, hanno raccolto intorno a sé sia sostegno che critiche. Ma dopo l'11 settembre 2001 il percorso del movimento ha subito una battuta d'arresto. E tuttavia, la crisi dei tre pilastri della globalizzazione è iniziata e continua inarrestabile.