L'arte poetica di Daniele Menicucci ci giunge da molto lontano. E circa mezzo secolo che questo autore si cimenta su elementi visivi a lui altamente cari quali la natura, il paesaggio toscano, il cielo infinito e la donna, sua grande musa ispiratrice che da salamandra misteriosa lo conduce con sé nei pensieri più sottilmente amorosi, catastrofici e peccaminosi in cui ogni essere umano può essere ispirato e spinto in un gorgo di sogno visibile ad ogni passo di distanza.