Un cristiano e un neopagano si chiedono, concordi nel rifiuto di risposte conciliatorie o totalizzanti, cos'è il dolore, cos'è la gioia, la speranza, il corpo, Gesù Cristo, la bellezza... Questi alcuni dei temi di riflessione: le interrogazioni che situano l'uomo nel mondo. E' il dolore innocente e crudele o è il prezzo dell'amore? La gioia è nell'attendere o nel donare? La speranza si nutre d'incertezza o di fede? Il corpo, apertura al mondo, è finitezza o traccia dell'infinito? E' Gesù Cristo simbolo di ideale umanità o è rivelazione di Dio, parola uscita dal silenzio del Padre? E la bellezza è opera d'arte o è l'Eterno che ci raggiunge nel frammento? Nel confronto, fra contiguità e differenze, si delineano alcune risposte a domande che forse non riuscivamo a formulare e ad altre che si affacciano lungo la lettura. E, una volta riconquistata la via del domandare, forse non riusciremo più a smarrirla.