Un team di ricercatori ha elaborato un software capace di prevedere l⿿evoluzione di semplici eventi fisici. Il test finale, che consiste nel calcolare in anticipo il numero di frammenti di vetro prodotti dalla caduta di un bicchiere, ÿ stato un successo. Attirato da questi risultati, il misterioso professor Cornelius invita il team nella sua villa sperduta su un⿿isola remota, tenendo ben celato il vero scopo dell⿿incontro. Accompagnati da Alfred, un uomo di mare ingaggiato da Cornelius, i sette ricercatori giungono sul posto, trovandolo desolato e solitario. L⿿unica abitazione presente ÿ la dimora del professore, eretta sulla cima di una rupe e raggiungibile esclusivamente con un vecchio ascensore. L⿿ingresso nella villa lascia gli otto personaggi sconcertati: ad accoglierli non c⿿ÿ nessuno. Una breve esplorazione dell⿿ambiente li porta ad imbattersi in un bizzarro modellino della casa in cui si trovano. Su di esso sono presenti otto pedoni, identici a quelli degli scacchi, che sembrano spostarsi in perfetta sincronia con i movimenti dei protagonisti. Il funzionamento del congegno, del tutto meccanico, suggerisce la folle idea che chi lo ha costruito sia riuscito a prevedere ogni spostamento dei futuri ospiti. In un videomessaggio appare Cornelius, annunciando che ÿ appena iniziato un nuovo esperimento. Gli otto protagonisti decidono di andar via, ma l⿿ascensore non funziona più. L⿿avanzare della notte li condurrà a situazioni paradossali, in un crescendo di tensione che metterà a dura prova non solo i loro nervi, ma anche una delle certezze più radicate: quella di disporre di libero arbitrio.