Denaro falso è un racconto in due parti di Lev Tolstoj, pubblicato postumo nel 1911. La falsificazione di un titolo di credito di piccolo valore, fatta da due studenti, innesca una catena di eventi che coinvolgono decine di altre persone, con conseguenze sempre più gravi. Mentre gli avvenimenti precipitano, alla maggior parte dei protagonisti superstiti viene offerta una possibilità di redenzione.
Denaro falso è stato giudicato un racconto-pamphlet, una requisitoria contro il denaro, inteso come strumento di corruzione individuale e sociale. Contro il potere del denaro, Tolstoj auspica un ritorno a forme sociali premoderne che paiono echeggiare le utopie rousseaviane.
Lev Nikolaevic Tolstoj nasce a Jasnaja Poljana, in Russia, il 9 settembre 1828 da una famiglia di tradizioni aristocratiche, appartenente alla vecchia nobiltà russa.
Questa condizione influenzerà tutta la sua esistenza: da un punto di vista positivo perché avrà opportunità che altri non avranno, ma anche da un punto di vista negativo perché lo distinguerà dagli altri letterati del suo tempo da cui si sentirà spesso escluso.
La madre morirà quando lui avrà solo due anni e dopo