L'evoluzione del sistema giuridico indiano è stata caratterizzata da una progressiva stratificazione di modelli che hanno determinato la complessità dell'assetto attuale: al diritto tradizionale hindu si è affiancato il diritto islamico e, durante la colonizzazione, è stato imposto il common law; le diverse componenti non sono comunque da considerarsi blocchi monolitici, ma in continua interazione. Dopo la conquista dell'indipendenza è entrata in vigore la Costituzione, che ha tenuto conto degli aspetti peculiari della società indiana, ossia la multiculturalità e il pluralismo linguistico e religioso. Oggi il vento della globalizzazione soffia sull'India, un Paese in costante crescita: il sistema giuridico contemporaneo, quindi, si è adeguato alle necessità del commercio internazionale e cerca di risolvere i conflitti che talvolta insorgono tra i diritti fondamentali e le esigenze dell'iniziativa economica.