Due storie si specchiano sul confine dell'inizio del lockdown (marzo 2020). Una è il prima, l'altra è il poi. Personaggi che si incoraggiano tra loro nei rispettivi tentativi di riemergere da una dimensione di vuoto e privazione. Vito Bruma, l'eroe del prima, fa il rappresentante di libri e sta affrontando l'abbandono da parte della moglie e la perdita del lavoro. In treno conosce Marisa, che viceversa ha abbandonato il marito, ma che diverrà la musa ispiratrice della risalita di Vito. Corrado e Anna sono invece gli attori del poi, due persone comuni che, sfidando le norme pandemiche, intraprendono una relazione segreta dalle imprevedibili conseguenze. Questi personaggi non sono resilienti, bensì reagiscono attivamente e per quel che possono, facendosi portavoce di quella forza umana che non si lascia annichilire.