Il flauto magico

Registrazione live effettuata nel 2004 presso il Teatro dell'Opera di Zurigo; regia di Jonathan Miller - Il Flauto magico è senza dubbio la più strana delle opere di Mozart. Da un lato narra la storia travagliata di due teneri innamorati in difficoltà, una vicenda gradevole e godibile come la maggior parte delle pantomime della fine del XVIII secolo, e dall'altro traccia un'ambigua allegoria che negli ultimi due secoli ha stimolato le speculazioni interpretative più varie, che in seguito hanno trovato un degno confronto solo nei capolavori di Richard Wagner. In realtà i contenuti esoterici rivestono un'importanza nettamente minore rispetto alla vicenda reale, che trova espressione in un brillante mix di splendide melodie, arie dai tratti spiccatamente virtuosistici, una conduzione drammatica degna del miglior Gluck e irresistibili sfoggi belcantistici. Lo stile del Flauto magico passa rapidamente da un estremo all'altro, spaziando dai toni elevati propri dell'opera seria agli spunti frizzanti dell'opera buffa. Tra questi due poli contrapposti si pongono alcune delle arie più belle che Mozart abbia mai scritto, che vanno da delicate scene d'amore a duetti pervasi da una vena divertente e ad arie di coloratura in grado di far rizzare i capelli sulla testa anche ai melomani più impassibili. Per questo allestimento andato in scena nel 2004 al Teatro dell'Opera di Zurigo con le scenografie di Philip Prowse, il regista Jonathan Miller ha ambientato l'opera di Mozart nell'epoca in cui vide la luce, vale a dire nel 1791, pochi mesi dopo lo scoppio della Rivoluzione francese e la Presa della Bastiglia. Nel cast si mettono in grande evidenza Elena Mosuc, Malin Hartelius, Julia Mosuc, Matti Salminen e Piotr Beczala

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