La "Dissertatio" che Antonio Genovesi (1713-1769) premise all'edizione napoletana degli "Elementa Physicae" di Musschenbroek del 1745 è di fatto il primo tentativo compiuto da uno studioso italiano di dare una breve ma incisiva storia della fisica dall'antichità all'età contemporanea. Significativa, e di grande rilievo, la sua collocazione, destinata ad accompagnare l'edizione italiana di uno dei più fortunati manuali newtoniani del XVIII secolo, sul quale dovevano formarsi e confrontarsi alcune generazioni di filosofi e scienziati del nostro Settecento. La "Dissertatio" presentava "la storia de' sentimenti de' filosofi toccanti i principi della natura". Era insomma una storia delle dottrine filosofiche, da Mosè a Newton, dalle quali erano scaturite le interpretazioni dei fenomeni naturali, la 'preistoria metafisica' della fisica, quella che l'illuminista napoletano, prossimo a occupare la cattedra di economia politica nello studio partenopeo, voleva offrire ai giovani studiosi.