Un volume che vuole presentare e raccontare l'opera di uno chef, Matteo Grandi, attraverso il suo pensiero e la sua ricerca sul gusto. Un viaggio che parte dalla visione del territorio veneto e di una città come Vicenza, importantissima dal punto di vista storico e artistico, con i suoi legami con l'Oriente e il Nord Europa, quale "figlia fedele" della Serenissima. Elementi che si ritrovano in Grandi, che incarna la memoria collettiva nel proprio vissuto personale: dal soggiorno in Estremo Oriente, che lo ha formato come professionista e come cuoco, all'assimilazione della cucina classica francese, che tutt'ora costituisce la spina dorsale della sua attitudine culinaria; passando dal successo nel programma televisivo internazionale Hell's Kitchen, alla conquista della prestigiosa Stella Michelin che ha sancito il "ritorno a casa" con l'insediamento nella piazza centrale di Vicenza, proprio di fronte alla Basilica palladiana che funge da esempio per la sua ricerca e armonia di gusto con le prospettive e i chiaroscuri costruiti tanto per l'occhio quanto per la funzione. Ogni elemento che caratterizza il pensiero dello chef trova la sua attualizzazione nel grande contenitore in Piazza dei Signori: dal Caffè Garibaldi, pasticceria e bistrot aperto da mattina a sera e cangiante a seconda del momento della giornata, fino al ristorante stellato, fiore all'occhiello e campo aperto dove l'estro e la ricerca viaggiano ad alta velocità. In questa architettura dinamica e sempre in equilibrio, gli alleati di Grandi sono ogni giorno i produttori e i fornitori che scandiscono la stagione e l'eccellenza coi loro prodotti, tanto locali quanto accuratamente selezionati in tutto il mondo; vi sono artisti come il maestro Massimo Lunardon che plasma il vetro nelle sue creazioni ispirate alla natura, vi sono antichi saperi che arrivano da lontano come il tè coi suoi rituali, vi sono i ragazzi che lavorano alla costruzione al fianco di Matteo, e vi è soprattutto Elena Lanza, moglie e complice di Matteo, pasticcera ed elegante donna di sala, a donare rara grazia agli ospiti. Il volume, caratterizzato da una densa narrazione autobiografica scandita dai piatti firma dello chef, è corredato dalle fotografie di Lido Vannucchi, in grado di esprimere concretamente il fascino del mondo che ruota attorno a Matteo Grandi.