Le categorie mentali di una donna migrante posso rappresentare a volte un pesante fardello e/o un patrimonio prezioso, viste o come elementi che destabilizzano o accompagnano il soggetto nel cammino verso l'integrazione. La donna migrante vive anche di solitudine, momento in cui il guscio spazio-temporale fa prendere forma al processo di adattamento. Da un lato 'domanda' migrante e 'offerta' allogena dall'altro si confrontano pertanto ineludibilmente, e si misurano: la proposta di indicatori della solitudine sociale diviene così una scelta metodologica.