Un arco di tempo che va dalla seconda metà dell'800 agli anni che precedono l'entrata in vigore della cosiddetta "Legge Basaglia" nel 1978. Qui si collocano le tante storie personali di donne che conobbero la realtà del manicomio: una realtà dura, mortificante, spesso violenta. Bruna Bertolo inserisce queste storie personali in un percorso storico che evidenzia le trasformazioni della Società italiana, senza mai perdere di vista i cambiamenti che, a poco a poco, modificarono il modo della scienza di avvicinarsi alla malattia mentale. Un volume appassionato, ricco di immagini, rispettoso verso il mondo femminile portato in scena e che si avvale del prezioso contributo dello psichiatra Pier Maria Furlan.
Donne e follia in Piemonte. Storie e immagini di vite femminili rinchiuse nei manicomi
floriana.doronzo - 16/03/2021 10:18
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Letto tutto d'un fiato. Ogni capitolo una mappa spazio-temporale di tutte le tappe affrontate dall'anima inquieta. Un volume che punta la luce su quanto oscuri siano stati alcuni approcci alla salute mentale e che non pretende di dare giudizi scientifici. Commuovono le immagini e le parole d'archivio...qualcosa che non ti aspetti. Sebbene il focus sia sul Piemonte, è la grande Storia sociale d'Italia che s'intreccia con le storie di donne e fanciulle, illustri e popolari, che hanno trovato nel manicomio il loro rifugio e la loro condanna. Un volume che appassiona e che suggerisce continui approfondimenti sui processi di cura.
floriana.doronzo - 16/03/2021 10:18