Il romanzo narra le vicende di una famiglia, nella cornice storica del primo novecento. Affiorano figure positive di uomini e donne che fra povertà, emigrazione e guerra, spinti dalla speranza non si arrendono mai. Nella sofferenza commuove l'umanità e la semplicità, ed emerge una natura attenta spettatrice dei drammi delle persone, che a volte cerca di abbracciare e quasi consolare.
La storia di una famiglia emigrante che affronta la tipica provvidenza machiavellica affrontando l'ignoto fra sofferenza, guerra, privazioni anche se l'autore non lo da per scontato alla fine per mezzo della speranza, con Dio spettatore insieme alla natura, trionfa l'amore. Veramente un bel libro che meriterebbe una trasposizione cinematografica. Michele Bonifazi.
bonifazi - 18/02/2020 20:09